"I suoi vaccini hanno sconfitto diverse malattie e salvato milioni di vite nel mondo", ha detto il presidente dell'Ufficio Brevetti Europeo, Benoit Battistelli.
24 Giugno 2017 -
L’italiano Rino Rappuoli, padre dei vaccini moderni, ha vinto il premio europeo dei brevetti 2017. "I vaccini e le tecnologie di produzione
sviluppati da Rappuoli hanno reso il mondo più sicuro. I suoi brevetti, basati sulla genomica, hanno sconfitto diverse malattie e hanno
salvato milioni di vite nel mondo", ha commentato il presidente dell'Ufficio Brevetti Europeo, Benoit Battistelli.
Le innovazioni di Rappuoli
Negli anni ’90 Rappuoli e i suoi collaboratori hanno completamente cambiato il processo di sviluppo dei vaccini. Fino a quel momento
il processo seguiva il concetto adottato da Louis Pasteur intorno al 1880: i medici iniettavano versioni "attenuate" o "inattivate"
dell’agente patogeno permettendo al sistema immunitario di riconoscerlo e preparare una difesa. Il sistema però non funzionava con molte
malattie, per esempio con i batteri che causano la meningite.
Cambiando l’approccio, Rappuoli ha applicato l’ingegneria genetica per creare
degli ibridi che contengono proteine e parte del Dna del batterio in modo da attirare l’attenzione del sistema immunitario. Fu un momento
di svolta. Il primo "vaccino coniugato" contro la pertosse, divenuto una immunizzazione standard in Italia nel 1993, ha eradicato la malattia
nel giro di due anni. Quello coniugato contro la meningite da meningococco di tipo C ha sconfitto la malattia prima in Gran Bretagna poi
anche da noi.
Per sviluppare il vaccino contro la meningite da meningococco di tipo B, invece, Rappuoli contattò il pioniere della genomica
Craig Venter chiedendogli di sequenziare il Dna del batterio. L’approccio di Rappuoli, chiamato "vaccinazione inversa" ha cambiato per
sempre la progettazione di vaccini.
"Non sono basati su colture di agenti patogeni. Sono disegnati al computer sulla base della mappa
genomica del batterio", spiega Rappuoli che ha fatto storia sviluppando e brevettando uno dopo l’altro i primi vaccini per tutte le forme
di infezione da meningococco (A, B, C, Y e W-135) oggi utilizzati in tutto il mondo.
Lasciare una traccia nel mondo
L’impegno di una vita ha concesso a Rappuoli di lasciare il segno. "Ho passato gran parte della mia vita lavorando in centri di ricerca
aziendali, così ho potuto superare gli ostacoli burocratici e trasformare le scoperte in prodotti reali che possono avere un impatto
sulle persone", dice il microbiologo.
Brevetti come il vaccino Bexsero contro la meningite B sono utilizzati in tutto il mondo e consentono ai licenziatari di realizzare vendite
annue per circa 465 milioni di euro. Le tecniche di laboratorio per le quali Rappuoli detiene o ha depositato 150 famiglie di brevetti hanno
aperto nuovi campi di sviluppo scientifico.
Devono essere ancora avviati progetti di vaccinazione in molti Paesi, poveri di risorse, nei
quali dilagano diverse malattie infettive. Per esempio la malattia acuta da meningococco colpisce 1,2 milioni di persone e ha un tasso di
mortalitá molto alto se non è trattata.
Proprio per questo Rappuoli ha fondato il Novartis Vaccines Institute for Global Health,
un’organizzazione senza fini di lucro che sviluppa vaccini per i Paesi in via di sviluppo che, pur non rappresentando un mercato, ne hanno
grande bisogno. "Le vaccinazioni possono allungare la speranza di vita e ridurre le distanze fra Paesi ricchi e poveri", sottolinea Rappuoli.
Una vita per combattere le malattie infettive
Gli archi e le mura lasciate a metá della cattedrale di Siena testimoniano tuttora la "morte nera", l’epidemia che nel 1348 devastò la cittá.
Questa immagine ha ispirato Rappuoli: "Non volevo che una cosa simile potesse accadere di nuovo, così decisi di dedicare la mia intera vita
allo sviluppo di vaccini", racconta Rappuoli.
Nel corso degli anni il lavoro del microbiologo è stato riconosciuto con l’assegnazione delle
più alte onorificenze, a partire dalla Medaglia d’oro al merito della Sanitá pubblica.
Il suo lavoro non è ancora finito. Come Chief
Scientist della multinazionale farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK) Vaccines, Rappuoli sta preparando immunizzazioni contro il virus sinciziale
respiratorio, il citomegalovirus e altre malattie infettive. "Credo che nel mondo non esista un lavoro più bello del mio".
27 aprile 2016 -
La presente invenzione riguarda un contenitore estraibile a cassetto, particolarmente adatto
per essere installato in scaffalature di supermercati, ed utilizzabile per lo spostamento agevole
ed il trasporto immediato della merce in esso contenuta ed esposta.
Il contenitore comprende mezzi che permettono il suo scorrimento su una slitta di
alloggiamento della scaffalatura di un supermercato, e mezzi per l'aggancio di sponde
laterali che consentono di trasformare lo stesso contenitore in una cassetta chiusa,
particolarmente adatta al trasporto immediato dei prodotti in essa contenuti.
Un certo
numero di contenitori simili possono essere poi installati su dei carrelli con ruote, in
modo tale da poter essere spostati rapidamente ed agevolmente da una parte all'altra
del supermercato e/o nei magazzini di stoccaggio e/o all'interno di celle frigorifere.
Lo Studio Zizzari ha preparato e depositato la domanda per invenzione industriale ed ha ottenuto
il brevetto IT 1422071 del 22 aprile 2016.
7 febbraio 2016 - Il prezzo della benzina sale, il prezzo della benzina scende.
Tutti siamo consumatori e se ci spostiamo con la nostra auto, per lavoro o per tempo libero, dobbiamo fare i conti
con il prezzo della benzina.
La macchina oggi è un mezzo indispensabile - se il tuo posto di lavoro è dall'altra parte della cittá ed i mezzi pubblici
non arrivano, che fai ? Prendi la bicicletta ?
Dato che tutti noi non viviamo in una di quelle isole felici del mondo, come gli USA, dove con 20 Euro fai un pieno di benzina e
percorri l'equivalente della distanza Roma-Milano, dobbiamo in qualche modo arrangiarci e far quadrare il bilancio familiare.
Il Governo non ci aiuta, tenuto conto che il prezzo del petrolio è ai minimi storici, la benzina verde in Italia viaggia
ancora sugli 1,4 Euro al litro, e tutti i vantaggi e gli sconti, in altri Paesi riversati a beneficio dei cittadini, sono
intercettati ed incamerati sia dallo Stato che dalle compagnie petrolifere.
In questo scenario, l'idea di ridurre i costi per il carburante del 20% e quindi pagare oggi la benzina l'equivalente di 1,12 Euro
al litro è interessante.
(segue)
23 maggio 2015 - L'invenzione riguarda un riguarda una struttura meccanica di supporto ai motori e ai componenti dei cosiddetti aeromobili a pilotaggio remoto (APR), comunemente detti anche droni. Più esattamente l'innovazione riguarda una struttura di supporto ad un multirotore radiocomandato.
Tale veicolo comprende una serie di motori ad elica, che forniscono una spinta
propulsiva, e permettono allo stesso di alzarsi verticalmente in volo e di muoversi in
ogni direzione. Il veicolo è controllato in remoto da un operatore che, tramite un
radiocomando, lo guida nelle direzioni e lungo le traiettorie volute.
I componenti di funzionamento, ovvero i componenti elettronici di controllo, i sensori,
la batteria e i mezzi di radiotrasmissione da/verso un sistema di comando remoto, sono
contenuti al centro della struttura, in modo tale che il centro di massa sia proprio
nel centro geometrico della stessa struttura, e l'aeromobile (o multirotore radiocomandato)
presenti una dinamica di volo più stabile e più facilmente controllabile.
Un'ulteriore caratteristica è che la struttura meccanica costituisce un elemento di
base, o modulo, di una struttura modulare più complessa. La struttura più grande
può essere composta quindi da una o più strutture più piccole disposte secondo una
configurazione geometrica complanare, con i motori in posizione radiale, oppure
disposte una sull'altra, con i motori in posizione coassiale, in modo tale da realizzare
veicoli più complessi, quali ad esempio un quadricottero, un esacottero, un
ottacottero, etc.
Lo Studio Zizzari ha preparato e depositato la domanda di brevetto italiana ed internazionale.
L'innovazione ha ottenuto il brevetto per modello d'utilitá n. IT 281986 in data 1 agosto 2016.
11 novembre 2014 - L'invenzione riguarda un dispositivo per l'esecuzione delle prove di frenata di rimorchi
con frenatura d'inerzia, da utilizzare in combinazione con un frenometro omologato dalla Motorizzazione Civile.
Come è noto, tutti i veicoli a motore sono sottoposti ad una revisione periodica, rivolta
ad accertare la presenza dei requisiti per poter circolare sulle strade in condizioni di
piena sicurezza. Ciacun veicolo è sottoposto ad una serie di verifiche del corretto
funzionamento di tutta la strumentazione tecnica, del motore, e degli apparati
meccanici, elettrici, elettronici, di luce e segnalazione.
In particolare, tra i controlli previsti c'è la verifica dell'efficienza dell'impianto frenante.
Per gli autoveicoli tale verifica è effettuata utilizzando un banco di prova dei freni, che
comprende essenzialmente un cosiddetto frenometro, che è un apparato con dei rulli
sopra i quali sono posizionate le ruote del veicolo.
Attualmente, per la verifica dell'efficienza dell'impianto frenante dei rimorchi non è
possibile utilizzare un banco di prova dei freni, come nei veicoli a motore, e la
normativa attuale prevede una procedura completamente diversa.
L'invenzione riguarda un dispositivo che, a comando manuale, eserciti una forza sul meccanismo
del freno a repulsione di un rimorchio, mentre lo stesso rimorchio è fermo e posizionato con le
ruote sopra i rulli di un frenometro, in modo tale da simulare una situazione reale di un
veicolo trainante in decelerazione, e in modo tale da poter utilizzare, anche per i
rimorchi, tutte le procedure di rilevamento automatico della dinamica della frenata e
dello stato di efficienza dei freni.
23 gennaio 2015 -
L'invenzione riguarda un sistema informatico, ed un relativo
procedimento, di monitoraggio dello stato di prodotti e/o merci durante il loro trasporto
lungo la filiera distributiva, attraverso la misurazione e la memorizzazione di parametri
fisici ed ambientali.
Più in particolare il sistema informatico comprende un dispositivo elettronico
viaggiante, il cosiddetto Iblack box, che è associato ad un lotto di prodotti e/o merci
viaggianti, e che è in grado di misurare e memorizzare in tempo reale dei parametri
fisici ed ambientali, come ad esempio condizioni: di temperatura, di umiditá, di
intensitá di luce, e la presenza di urti meccanici o di ribaltamenti.
Una postazione informatica permette la predisposizione e l’inizializzazione di un
dispositivo Iblack box, attraverso: la selezione e l’attivazione di mezzi di rilevamento di
parametri fisici ed ambientali; la definizione di parametri di elaborazione (valori minimi
e massimi di soglia, algoritmi di filtraggio, intervalli di campionamento); e la definizione
del formato dei dati in memoria e di eventuali messaggi di allarme registrati in un
apposito file interno.
Un’altra postazione informatica permette, in un secondo tempo, l’acquisizione dei dati
memorizzati in un dispositivo Iblack box e la trasmissione degli stessi dati ed eventuali
messaggi di allarme verso un dispositivo di elaborazione centrale. Tale dispositivo di
elaborazione centrale è preferibilmente situato in una locazione geografica prefissata
ed è preposto all’acquisizione di informazioni da tutto il territorio nazionale, attraverso
una rete informatica su larga scala, come può essere ad esempio una rete internet o
una rete di telecomunicazioni fissa, mobile o wireless.
16 giugno 2013 - La presente invenzione riguarda un sistema per la difesa delle spiagge dal
fenomeno dell’erosione marina, e questa erosione è dovuta essenzialmente sia
all’azione delle correnti eoliche, che portano via le particelle di sabbia presenti a terra,
e sia all’infrangersi delle onde in prossimitá della riva, che con la loro energia
percuotono il fondale marino e rimuovono altre particelle di sabbia, che sono poi
trascinate al largo dalle correnti sottomarine.
La soluzione proposta prevede sostanzialmente una serie di dune artificiali,
posizionate sulla spiaggia, ed una barriera modulare, che è invece installata sul
fondale marino antistante. Le dune artificiali, opportunamente arricchite con elementi
interni di vegetazione, intercettano le correnti eoliche e catturano la sabbia in esse
contenuta, in modo tale che la stessa sabbia si vada a depositare al suolo e non sia
invece dispersa lontano nell’ambiente.
La barriera sottomarina, invece, costitusce uno
scudo che, da una parte protegge il fondale marino nei confronti dell’infrangersi delle
onde, e dall’altra intercetta le particelle di sabbia contenute in sospensione nell’acqua,
e le fa accumulare sul fondale, evitando così che esse siano trascinate via dalle
correnti marine.
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27 gennaio 2014 - L'invenzione riguarda un dispositivo particolarmente adatto per eseguire la misurazione di una quantitá di liquido,
p.es. di acqua, contenuta all’interno di una vasca che si svuota periodicamente.
Più esattamente, la quantitá di acqua misurata è la quantitá transitata in un intervallo
di tempo tra una serie di riempimenti e svuotamenti successivi: si conta il numero di
svuotamenti rilevati, in un intervallo di tempo, e tale numero è poi moltiplicato per il
volume interno della vasca, che è noto essendo note le caratteristiche geometriche
della vasca stessa.
Per poter eseguire dei riempimenti e svuotamenti in modo automatico, il dispositivo è
composto in realtá da due vasche tra loro affiancate, che sono di volta in volta
riempite e svuotate a turno. Quando una vasca è piena, il peso del liquido genera un
ribaltamento, che fa sì che la vasca piena si svuoti, e che la vasca adiacente si
presenti nella posizione dove possa ricevere a sua volta l’acqua in arrivo.
Tale sistema
risulta particolarmente adatto per misurare la portata in canali aperti, e per portate
contenute, tipicamente portate di perdite nelle dighe, nelle gallerie ed in genere
portate nell’ordine del centinaio di litri al minuto, benchè il dispositivo possa essere
dimensionato anche per portate superiori, utilizzando delle vasche proporzionalmente
più grandi e capienti.
L'invenzione ha ottenuto il parere favorevole per il rilascio del Brevetto Europeo EP 2455726.
Lo Studio Zizzari ha preparato tutta la documentazione e seguito tutte le fasi della procedura di esame.
21 settembre 2014 - La presente invenzione riguarda un telecoordinometro ottico non invasivo, che è un dispositivo installato in punti
intermedi e/o all’estremitá libera di un filo a piombo, che è a sua volta agganciato all’altra estremitá ad una struttura, in modo tale da
essere utilizzato per monitorare lo spostamento della stessa struttura rispetto al suo asse verticale. Le strutture da monitorare possono
essere delle costruzioni molto alte, rappresentate ad esempio da dighe, piloni di ponti, campanili, torri, o una qualsiasi altra struttura
in elevazione.
Il rilevamento degli spostamenti avviene attraverso dei mezzi di acquisizione di immagini, comprendenti delle piccole telecamere, costituite ad esempio da delle webcam, e dei mezzi di elaborazione delle stesse immagini, che rilevano e memorizzano gli spostamenti dell’estremitá libera del filo a piombo, rispetto ad una posizione di riferimento.
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23 gennaio 2015 - La presente invenzione riguarda un carrello elettronico, preferibilmente utilizzato all’interno dei supermercati, che permette al cliente di svolgere autonomamente tutte le operazioni di calcolo della spesa e di pagamento del relativo importo, in modo completamente automatico. Così, egli non deve più fare la fila alla cassa e può risparmiare quindi una notevole quantitá di tempo. Allo stesso modo, nella gestione del supermercato, possono essere semplificate significativamente tutte le procedure di controllo dei prodotti in uscita, e possono essere ottimizzate le operazioni di gestione e di allocazione del personale.
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4 ottobre 2013 - La presente invenzione riguarda un distributore automatico particolarmente adatto a fornire, a clienti di passaggio, dei prodotti alimentari, preferibilmente appena cucinati e mantenuti caldi per tutto il tempo. Lo stesso distributore può in aggiunta o in alternativa, fornire anche delle bevande calde, preferibilmente preparate al momento, oppure delle bevande fredde provenienti da serbatoi refrigerati.
Il distributore automatico è costituito da elementi modulari che possono essere composti
ed assemblati sulla base delle esigenze specifiche di installazione, tenendo conto del numero
di persone da servire, della varietá e tipologia di prodotti alimentari forniti, e dello
spazio disponibile nella parte accessibile dal pubblico.
Il distributore comprende dei mezzi che conservano le pietanze all’interno dei moduli ad una
temperatura calda, oppure ad una temperatura fredda, in modo tale che il cibo conservi
la sua qualitá per un tempo prolungato, fino al momento dell’acquisto e del consumo
da parte del cliente.
Lo Studio Zizzari ha seguito tutta la procedura di richiesta e di rilascio del brevetto
italiano IT 1402798 che è stato concesso il 18 settembre 2013.
14 febbraio 2013 - L'invenzione riguarda un dispositivo ad uso medico, particolarmente adatto per la creazione
e il mantenimento non traumatico di una cavitá, all’interno di un paziente sottoposto ad un’operazione, tale da
definire uno spazio protetto per l’inserimento di strumenti chirurgici. |
Il dispositivo dell'invenzione è costituito da una parete radiale, a spirale o a doppia spirale, che può
essere inserita e gonfiata all'interno della cavitá chirurgica, in modo tale da ottenere uno spazio stabile per l’operazione,
che permette l’inserimento e la manovra agevole di strumenti chirurgici, riducendo allo stesso tempo la probabilitá di
insorgenza di traumi diretti o indiretti per il paziente.
Un anno fa è stata depositata dallo Studio Zizzari la domanda di brevetto internazionale PCT.
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16 giugno 2013 - La presente invenzione riguarda un dispositivo per l’isolamento sismico di
edifici, e più precisamente un dispositivo che comprende dei cuscinetti a sfere, che è
installato alla base degli stessi edifici e ne permette un margine di oscillazione in
corrispondenza di sollecitazioni esterne, dirette orizzontalmente o verticalmente
rispetto al piano della superficie terrestre, come nel caso ad esempio di un evento
sismico.
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10 maggio 2013 - L’elettrolivella consente la misura della variazione di inclinazione e della rotazione
di strutture.
Alcune tipiche applicazioni sono:
- Misure per il monitoraggio della stabilitá durante operazioni di pressure grouting
- Monitoraggio di strutture sotto l’effetto di scavi sotterranei
- Monitoraggio delle strutture sotto carico
- Monitoraggio della stabilitá di strutture in aree franose
- Monitoraggio della flessione e della deformazione di muri di contenimento
- Monitoraggio della convergenza e di altri movimenti in galleria
L’elettrolivella è composta da un sensore elettrolitico monoassiale o biassiale di inclinazione.
Esso è saldamente ancorato ad una barra metallica che può essere facilmente montata grazie agli ancoraggi
alle due estremitá.
La barra è stata espressamente concepita per permettere una misura su base prolungata di 1, 2, 3 metri
svincolando la misura stessa dagli effetti termici grazie alla struttura appoggiata su speciali sistemi di
cuscinetti a sfere.
Il sensore fornisce in uscita una tensione proporzionale all’inclinazione dello strumento.
La tensione in uscita viene letta e convertita in una misura di inclinazione, sotto forma di mm/m.
L’elettrolivella può essere usata singolarmente o in serie con altre per monitorare le deformazioni
di strutture estese come ponti e viadotti.
Lo Studio Zizzari ha preparato il testo e seguito le fasi d'esame della domanda, fino ad
ottenere il Brevetto Europeo n. EP2469225.
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